Scopri nuove dimensioni della cinematografia con Canon EOS C70.
EOS C70 è una videocamera Cinema EOS compatta e potente dotata di Sensore DGO 4K Super 35mm all’avanguardia. Offrendo registrazione RAW a 12 bit, rallentatore 4K 120P, High Dynamic Range e Eye AF in un corpo compatto, ha portato il sistema RF in una nuova era. Grazie al suo design leggero, alla connettività avanzata, ai 13 pulsanti assegnabili e all’eccezionale qualità dell’immagine, è ideale per riprese cinematografiche versatili in una varietà di applicazioni.
Ora le opzioni creative possibili con la fotocamera con innesto RF sono state ulteriormente ampliate, grazie agli ultimi aggiornamenti firmware per EOS C70.
Qui, Paul Atkinson, Product Specialist di Canon Europe, spiega i vantaggi che queste caratteristiche aggiuntive portano ai registi.
Registrazione 4K XF-AVC Intra-Frame (ALL-I)
La nuova opzione di registrazione XF-AVC Intra-Frame (ALL-I) offre ulteriore flessibilità alle produzioni 4K. In precedenza, la registrazione Intra-Frame di EOS C70 offriva fino a 410 Mbps a 30p, ma l’ultimo aggiornamento del firmware aggiunge una nuova opzione per la registrazione Intra-Frame fino a 600 Mbps a 60p.
“Questo aggiornamento offre ai registi un file più affidabile”, afferma Paul. “Quindi, se riprendi in XF-AVC invece che in Cinema RAW Light, ora avrai un file più grande con cui giocare in post-produzione. Un maggior numero di informazioni dà maggiore spazio al grading e all’elaborazione; con un file più piccolo, più cerchi di intervenire, più rischi di introdurre artefatti. Se vuoi, puoi comunque riprendere con una velocità dati inferiore, ma un file XF-AVC grande e affidabile con una velocità dati di 600 Mbps offre più opzioni”.
Registrazione in formato Cinema RAW Light
Un aggiornamento firmware precedente (Settembre) ha già introdotto la registrazione 4K in formato Cinema RAW Light (CRL) su Canon EOS C70, che permette ai videomaker di esplorare il pieno potenziale dell’eccellente sensore.
“Anche se i file non RAW sono molto validi e permettono di fare molto in post-produzione, i video RAW ti danno quel qualcosa in più”, spiega Paul. “Il sensore 4K Dual Gain Output (DGO) di EOS C70, per esempio, offre una maggiore gamma dinamica, di oltre 16 stop, e si può davvero sfruttare registrando video RAW.
“Un file RAW è essenzialmente l’immagine così come è stata catturata, senza elaborazione effettuata nella fotocamera”, continua. “Questo crea un file più grande che è in grado di essere sottoposto a una post-produzione di ampia portata. A seconda del software utilizzato, è possibile regolare l’esposizione e cambiare l’aspetto dei colori, il contrasto, il bilanciamento del bianco e persino l’ISO effettivo senza danneggiare il file originale.
“È leggermente diverso dal formato Cinema RAW Light che abbiamo introdotto per la prima volta in Canon EOS C200 e poi in EOS C500 Mark II e EOS C300 Mark III”, aggiunge Paul. “È molto meno avido di risorse, ma dà ancora la libertà che si ha con un file RAW”.
Anche se sono ancora file di grandi dimensioni, l’utilizzo del formato Cinema RAW Light significa che le riprese possono essere salvate su una scheda SD in EOS C70 piuttosto che su un registratore esterno, contribuendo a ridurre al minimo la dimensione e il peso del kit.
Registrazione proxy XF-AVC
Oltre alla registrazione 4K in formato Cinema RAW Light, l’aggiornamento firmware di settembre 2022 ha introdotto la possibilità di registrare simultaneamente un file proxy XF-AVC su una seconda scheda di memoria, con ogni file che condivide lo stesso timecode. “EOS C70 poteva già registrare diversi tipi di file su più schede nei due slot, ma questo aggiornamento aggiunge la possibilità di registrare un XF-AVC su una scheda, mentre le riprese CRL vengono registrate sull’altra”, spiega Paul.
“I file proxy XF-AVC permettono di modificare offline in ogni sistema di editing mentre i file RAW vengono elaborati e regolati. Alla fine del processo possono poi essere uniti per creare il prodotto finale. Semplifica il flusso di lavoro richiedendo meno memoria e potenza di elaborazione”.
Registrazione fotogrammi e registrazione intervalli
La funzione di registrazione dei fotogrammi è utile per riprese creative e applicazioni come l’animazione in stop-frame o stop-motion, in quanto permette all’utente di selezionare se registrare 1, 3, 6 o 9 frame ogni volta che viene premuto il pulsante di registrazione.
La registrazione a intervalli, invece, aggiunge la possibilità di specificare la frequenza di registrazione dopo aver premuto il pulsante di registrazione quando si imposta il numero di frame da registrare. Dopo l’aggiornamento del firmware di settembre 2022, è possibile impostare EOS C70 per registrare ogni 1, 2, 3, 5, 10, 15 o 30 secondi, o ogni 1, 2, 3, 5 o 10 minuti con 1, 3, 6 o 9 frame catturati ogni volta. È ideale per creare video time-lapse condensando un’azione di lunga durata, come una colorata aurora boreale, la luce che cambia durante il giorno o qualche fenomeno naturale in un filmato breve ma potente.
AF con rilevamento degli occhi
Uno dei vantaggi principali dell’ultimo aggiornamento del firmware per EOS C70 è il miglioramento delle prestazioni dell’autofocus. L’avanzato Dual Pixel CMOS AF della fotocamera con EOS iTR AF X (Intelligent Tracking and Recognition) offre già un tracking del soggetto estremamente accurato, ma con l’aggiunta dell’AF con rilevamento occhi la precisione aumenta ulteriormente.
“È una funzione che abbiamo da tempo sulle nostre fotocamere mirrorless e reflex digitali EOS”, spiega Paul. “Quando attivi la funzione su EOS C70, il dispositivo rileva e segue automaticamente gli occhi delle persone, oltre ai loro volti. È particolarmente utile quando riprendi da vicino un soggetto, dove l’occhio è più chiaro. La maggiore definizione in 4K fa sì che eventuali errori di messa a fuoco siano evidenti, ma l’aggiunta dell’AF con rilevamento degli occhi ti permette di essere certo che il soggetto rimarrà nitido”.
L’aggiornamento del firmware rende disponibili anche il rilevamento e tracking del viso e l’AF con rilevamento degli occhi per le riprese in modalità di registrazione in Slow e Fast Motion. “L’AF con rilevamento degli occhi è un’ottima novità, soprattutto per chi lavora da solo”, aggiunge Paul. “EOS C70 è stata progettata per essere utilizzata da una sola persona, invece di richiedere una troupe, e ora l’operatore può avere la certezza che, anche se sta riprendendo un’impegnativa sequenza slow motion in 4K, il soggetto sarà a fuoco”.
Supporto per le configurazioni multicamera
L’ultimo firmware porta il protocollo Canon XC su EOS C70, consentendo alla videocamera di essere incorporata in un flusso di lavoro multicamera.
“Abbiamo introdotto il protocollo XC per la prima volta con le telecamere PTZ di Canon”, afferma Paul. Ora, con questo aggiornamento del firmware, EOS C70 può essere controllata da remoto insieme alle telecamere PTZ, oltre che a EOS C300 Mark III, EOS C500 Mark II e alla videocamera professionale Canon XF605″.
“Grazie alla presenza del protocollo XC, EOS C70 può essere gestita via IP tramite il telecomando Canon RC-IP100 o l’applicazione Canon per il controllo della camera a distanza, un software scaricabile gratuitamente che consente di controllare le videocamere compatibili da un PC o da un tablet Windows 10”.
Aggiunte audio
EOS C70 supporta la registrazione audio a quattro canali utilizzando l’ingresso linea, il microfono stereo integrato e i due ingressi Mini XLR, ma prima era possibile monitorare solo due canali utilizzando il misuratore di livello audio mentre si guardava l’immagine sullo schermo LCD. L’ultimo firmware cambia questa situazione e, una volta applicato, EOS C70 può visualizzare fino a quattro canali audio contemporaneamente.
“La possibilità di avere una rappresentazione visiva dei quattro canali sullo schermo mentre si registra rende tutto più pratico”, spiega Paul. “Se hai impostato un’intervista a due voci, per esempio, con il canale uno per il presentatore, il canale due per l’intervistato e i canali tre e quattro per l’ambiente, ora puoi assicurarti che i livelli siano bilanciati senza dover accedere alla schermata Stato audio”.
Grande aumento di supporti per obiettivi
EOS C70 è dotata di innesto RF di Canon, perciò è compatibile con tutti gli obiettivi Canon RF. A dicembre del 2020, all’adattatore Canon EF-EOS R 0.71x è stato aggiunto un supporto per Canon EF 16-35mm f/2.8 L III USM, EF 24-70mm f/2.8 L II USM ed EF 24-105mm f/4 L IS II USM e, a giugno del 2021, sull’elenco delle compatibilità sono stati aggiunti altri sette obiettivi EF. L’aggiornamento firmware di settembre 2022 aggiunge altri 13 obiettivi EF e cinematografici a focale fissa con correzione ottica completa, vista/metadati e AE/AF (per obiettivi supportati). Nell’ultimo aggiornamento del firmware per EOS C70 è stato aggiunto anche il supporto per gli obiettivi Flex Zoom Canon CN-E20-50mm T2.4 L F / FP e CN-E45-135mm T2.4 L F / FP e per l’obiettivo CN8x15 IAS S E1/P1 Cine Servo.
Normalmente è necessario prendere in considerazione la differenza di lunghezza focale quando si utilizza un vetro full-frame su un sensore crop, come Super 35mm di EOS C70, ma il montaggio tramite l’adattatore Canon EF-EOS R 0.71x significa che puoi sfruttare lo stesso campo visivo full frame. “Questo significa che Canon CN-E20mm T1.5 L F mostra effettivamente il campo visivo di un obiettivo 20mm”, spiega Paul. “Inoltre, si ottiene un aumento effettivo senza intoppi nell’apertura massima. Ad esempio, un obiettivo con un’apertura massima di f/4 diventa effettivamente uno con un’apertura massima di f/2.8, il che permette di ottenere immagini più luminose senza intoppi.
“Gli obiettivi cinematografici a focale fissa Canon sono completamente manuali, quindi non si ottiene l’esposizione automatica, ma è possibile utilizzare la Dual Pixel Focus Guide, che indica da quale parte bisogna ruotare la ghiera di messa a fuoco. Gli obiettivi EF standard sono completamente compatibili con la piena messa a fuoco automatica e si otterrà anche un controllo dell’apertura”.
EOS Standard e EOS Neutral Profili Custom Picture
L’aggiornamento firmware per EOS C70 di settembre 2022 aggiunge EOS Standard ed EOS Neutral all’elenco di profili Custom Picture, che comprendevano già C1: BT.709 Wide DR, C2: Canon Log 2, C3: Canon Log 3, C4: PQ, C5: HLG e C6: BT.709 Standard. Inoltre, C9 fino a C20 possono essere impostati secondo le preferenze dell’utente.
“I profili Custom Picture permettono di abbinare meglio l’aspetto creato da diverse fotocamere”, spiega Paul. “Se si scatta con EOS C300 Mark III ed EOS C70, ad esempio, si potrebbe voler scattare in Log 2 o Log 3. Se non si vuole applicare troppo grading o se si scatta con EOS C70 e una fotocamera reflex digitale o mirrorless, impostandole su un profilo Standard o Neutral si otterrebbe un abbinamento più simile”.