Sony Venice a Cannes 2021
È appena calato il sipario sul Festival di Cannes 2021 e Sony non può che essere orgogliosa di registrare anche in questa edizione l’adozione da parte di produzioni di altissimo profilo delle macchine da presa CineAlta.
La 74esima edizione del Festival si è aperta con il lungometraggio Annette del regista Leos Carax, di cui Caroline Champetier (AFC) ha curato la fotografia scegliendo VENICE come strumento creativo.
Stessa decisione è stata presa da Paul Guilhaume (AFC) per Les Olympiades, Paris 13e, anch’esso presentato in selezione ufficiale (regia di Jacques Audiard).
La prestigiosa rassegna Quinzaine des Réalisateurs ha segnato invece il ritorno sul grande schermo di Emmanuel Carrère. Per la fotografia del suo Between Two Worlds il DP Patrick Blossier ha scelto di utilizzare VENICE combinandola con ottiche Angénieux Optimo Zoom. La stessa scelta operativa e artistica è stata seguita da Simone d’Arcangelo per girare agevolmente nelle __cpLocation sfidanti della Terra del Fuoco in Re Granchio, dei registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.
L’autore della fotografia Arauco Hernandez Holz ha invece optato per associare il sensore di VENICE alle ottiche Cooke Mini S4 in El Empleado Y el Patrón di Manuel Nieto Zas.
Ha scelto VENICE anche Lucie Baudinaud, DP del lungometraggio Olga (regia di Elie Grappe), a cui è andato il prestigioso premio della Semaine de la Critique.
Dulcis in fundo, dopo aver inaugurato questa edizione del Festival di Cannes, anche la Mostra del Cinema di Venezia sarà aperta da un film girato con VENICE: Madres Paralelas di Pedro Almodóvar, DP José Luis Alcaine.
Dalle interviste rilasciate emergono tutte le caratteristiche che rendono le macchine da presa CineAlta un partner affidabile per la creatività.